Una serata davvero magica, quella del 20/07/2022 al Castello Sforzini Di CastellarPonzano (AL).
Per il tema scelto, per l’atmosfera notturna illuminata unicamente dalla luce soffusa delle candele, per il fascino che immancabilmente un castello con centinaia di anni di storia alle spalle, e forse abitato da qualche presenza, può suscitare…ma non solo.
Per l’occasione, Luca Sforzini, magnifico padrone di casa, ha intrattenuto i suoi ospiti con la lettura di passi scelti tratti da “Il mattino dei maghi” di Louis Pauwels & Jacques Bergier, saggio del 1960 che tra suggestioni esoteriche si colloca nel filone del cosiddetto realismo fantastico. Le parole degli autori hanno guidato gli ospiti in un intenso viaggio di riflessione, rilettura e (ri)scoperta del mondo attorno a noi, in un incrocio di sapienze teosofiche capaci di parlare al profondo dell’animo umano. Avete presente il cortese dialogo e l’aperto confronto filosofico e culturale che ci immaginiamo in una caffè letterario o in un salotto dabbene del 1800? Ecco, questo è stato il clima di riflessione che abbiamo potuto respirare, arricchito da sentori di incenso e dal frinire di cicale notturne. Un’alchimia di elementi decisamente funzionante.
La serata, si spera, è stata la prima di una serie di incontri e in generale di eventi sul tema e non solo, alla riscoperta del territorio, della sua storia e dei suoi misteri, che questa location tra progetti di scavo e arcani da spiegare, come un mazzo di tarocchi dell’800 ritrovati in una delle torri, ci saprà donare.
Per il tema scelto, per l’atmosfera notturna illuminata unicamente dalla luce soffusa delle candele, per il fascino che immancabilmente un castello con centinaia di anni di storia alle spalle, e forse abitato da qualche presenza, può suscitare…ma non solo.
Per l’occasione, Luca Sforzini, magnifico padrone di casa, ha intrattenuto i suoi ospiti con la lettura di passi scelti tratti da “Il mattino dei maghi” di Louis Pauwels & Jacques Bergier, saggio del 1960 che tra suggestioni esoteriche si colloca nel filone del cosiddetto realismo fantastico. Le parole degli autori hanno guidato gli ospiti in un intenso viaggio di riflessione, rilettura e (ri)scoperta del mondo attorno a noi, in un incrocio di sapienze teosofiche capaci di parlare al profondo dell’animo umano. Avete presente il cortese dialogo e l’aperto confronto filosofico e culturale che ci immaginiamo in una caffè letterario o in un salotto dabbene del 1800? Ecco, questo è stato il clima di riflessione che abbiamo potuto respirare, arricchito da sentori di incenso e dal frinire di cicale notturne. Un’alchimia di elementi decisamente funzionante.
La serata, si spera, è stata la prima di una serie di incontri e in generale di eventi sul tema e non solo, alla riscoperta del territorio, della sua storia e dei suoi misteri, che questa location tra progetti di scavo e arcani da spiegare, come un mazzo di tarocchi dell’800 ritrovati in una delle torri, ci saprà donare.
Per ulteriori informazioni e per interviste contattare:
Tel e WHATSAPP 331-4125138 Email lucasforziniarte@libero.it
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